Verso altre galassie


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Da mesi questo blog è in ibernazione, abbandonato a se stesso nel metaverso come punto di riferimento, dopo avere assolto il suo compito originario: quello di trasformare la reginazabo da un’autocrate dalla testa troppo grossa che si barcamenava a metà fra l’editoria mainstream e il do-it-yourself a un nodo di una rete sia virtuale che fisica che pian piano si libera dal peso delle parole e si perde fra i tanti meandri dell’autogestione di uno spazio.

Reginazabo continua a scrivere, e a tradurre, ma i suoi progetti sono sempre più collettivi e non hanno quasi mai bisogno di finire in un diario personale.

Ogni tanto forse infilerò qui ancora qualche racconto che sento troppo intimo per proporlo a Collane di Ruggine o ad altre, ma per il resto continuerò a pubblicare su Twitter brevi aggiornamenti su quel che mi piace o mi fa indignare.

Ma prima di mandare in ibernazione questo blog definitivamente, ecco una breve sintesi di quel che è successo in questi otto anni:

  • Ho imparato tante tecniche per coltivare e cucinare, dalla permacultura alla pasta madre. Qui tutte le ricette.
  • Ho scritto alcuni racconti e ho tradotto vari articoli e storie che trovate tutti qui. Tra questi segnalo in particolare la traduzione di Scroogled di Cory Doctorow e i sottotitoli di Sita Sings the Blues.
  • Ho collaborato con Collane di Ruggine, esplorato lo steampunk, tradotto e curato l’edizione italiana della Guida steampunk all’apocalisse e girato l’Italia assieme a Margaret Killjoy.
  • Ho fatto il mio primo reading pubblico, e poi molti altri (ecco uno degli ultimi ed eccone un altro)…
  • Per sei mesi ho vissuto assieme a molte altre persone l’ebbrezza di ruotare attorno a un luogo autogestito, la Corte del Deposito 95, dopo anni che in questa città non se ne vedevano di veri. L’esperimento è durato poco, ma nel giro di un anno e mezzo di spazi così ce n’erano altri due: il laboratorio di Elemento di Disturbo e ADA Lab, che ormai ha due anni.
  • Oltre a ADA Lab, tra i prossimi progetti c’è quello di trasformare il mio romanzetto steampunk ambientato in Italia del Sud in un oggetto fantastico. Ma su questo vi aggiornerò appena ci saranno sviluppi concreti. Grazie di avermi accompagnato fin qui 🙂
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