Nella casa che ospita ADA Lab ho cercato di ricorrere quanto più possibile al riciclo, dal supporto per lavandino ricavato da una vecchia toletta al parapetto del balcone con i cerchioni di bicicletta.
Quindi quando si è trattato di pensare alle tende ho cominciato a scervellarmi su come riciclare anche per quelle, e anche se avevo un bel po’ di vecchie tende e ho perfino “imparato” a usare la macchina per cucire per adattarle alle misure giuste, per il bed & breakfast ho pensato di trovare qualche idea più divertente in cui cimentarmi.
Così nelle stanze le tende sono appese a grucce per vestiti con mollette per il bucato, ma la tendina di uno dei bagni l’ho creata con dei vecchi negativi. Ecco come.
Per una tendina larga 50 cm e alta più o meno altrettanto ho usato:
- 39 negativi
- 1 ago da lana
- 1 uncinetto n. 1
- lana di due colori
Prima si collegano i negativi assieme con l’ago e la lana, che si fa passare attraverso i fori di due negativi per volta. In questa fase io ho usato un motivo semplice alternando i colori, ma ci si può sbizzarrire con i ricami.
Ottenute tre strisce da 13 negativi ciascuna, si procede a collegarle assieme con l’uncinetto: prima si fa una catenella un po’ più lunga della striscia di negativi, dopodiché li si collega con un punto a maglia bassa passando il filo atttraverso i fori dei negativi. (Se non sapete di che cosa sto parlando, questo video fa al caso vostro. Qui invece c’è un video su come ho fatto io a collegare le strisce di negativi.)
Alla fine ho usato l’uncinetto anche per rifinire i bordi esterni, fissando le catenelle più lunghe e i fili rimasti liberi ai fori laterali. Per appendere la tendina ho usato delle pinze a molleta per tenda e un bastone a pressione. Ecco il risultato: