John Zerzan in Italia


John Zerzan è uno dei principali teorici dell’anarco-primitivismo, una linea di pensiero che rifiuta radicalmente non solo la società industriale ma la civiltà in sé, con l’addomesticazione della natura e il dominio che questa comporta. Molte sono le critiche a questa posizione, e la bibliografia primitivista è ampia quanto sono numerose le voci che liquidano queste tesi in maniera spiccia. Quel che a me pare particolarmente interessante è la critica alla civiltà a cui il primitivismo ha praticamente dato inizio. Per citare un pamphlet di Margaret Killjoy in cui si risponde ad alcuni detrattori del primitivismo,

L’anarchia sostiene una società egualitaria e senza classi priva di autorità coercitive e dunque si oppone, da sempre, a certi tratti prioritari che contraddistinguono la civiltà. Difendere la civiltà sarebbe assurdo come difendere lo stato.

Sempre per citare il testo di Margaret, condivido il fatto che “una società anarchica dovrebbe tornare alle bande di cacciatori-raccoglitori oppure — e personalmente considero questa opzione di gran lunga più probabile e auspicabile — dovrebbe sviluppare qualcosa di assolutamente nuovo. A me piacerebbe chiamarlo post-civiltà, ma non penso che sia necessario dargli questo nome”.

Queste cose le ho capite con il tempo, ma leggere John Zerzan per me è stato fulminante fin da subito: capire che la civiltà in cui viviamo non è il migliore dei mondi possibili e non è neanche l’unico possibile può essere molto utile per collegare i puntini e capire cos’è che ti fa sentire sempre un po’ prigionier*. Per chi ha voglia di approfondire un po’ il suo pensiero, qui c’è un libretto con una lunga intervista a Zerzan che ho curato assieme ad Alberto Prunetti qualche anno fa in occasione di un altro tour di John Zerzan in Italia e qui c’è un altro suo saggio tradotto da TransNEXT. E poi vale la pena di guardare Surplus, un documentario di Erik Gandini con vari interventi di Zerzan e, naturalmente, andarlo ad ascoltare di persona in una delle varie tappe del suo tour di presentazioni, che toccherà varie città d’Italia tra il 25 settembre e il 2 ottobre.

, ,

4 responses to “John Zerzan in Italia”

  1. Leggere i libri di Zerzan mi ha cambiato letteralmente il modo di vedere e concepire il mondo.
    Adesso sono leggermente incazzato, ma leggermente. Solo ora, grazie alla scoperta del tuo blog molto interessante, vengo a sapere che Zerzan è stato a Milano il mese scorso ed io non lo sapevo. Un tipo del genere quante volte verrà nella vita a Milano????
    Mi prenderei a schiaffi!

  2. Intanto alla caccia al libro di Fahreneit c’è chi cerca Primitivo attuale. Ma la mia copia non glie la dò, no, no, no.