A quanto pare il workshop che aspettavo mi ha fatto passare il panico di fronte alla farina mescolata all'acqua, e me ne sono tornata a casa con un malloppetto di pasta madre che appena ha ricevuto un po' di nutrimento ha superato il trauma del viaggio e si è rimessa subito a gonfiarsi, raddoppiando il volume in una notte.
Ci vorrà un mesetto per essere sicura che sopravviva, intanto mi esercito a fare il pane e racconto come ho preparato il liquore di menta che è circolato sabato notte tra i pochi fortunati che si trovavano nei dintorni della bottiglia al Rebeldia.
Ho messo a macerare 100 gr. di liquore di menta in un litro di alcol a 95° in un vaso chiuso ermeticamente per 10 giorni, scuotendolo una volta al giorno.
Al decimo giorno ho fatto bollire mezzo chilo di zucchero in un litro d'acqua giusto il tempo necessario per farlo sciogliere bene, poi quando l'acqua si è raffreddata l'ho aggiunta all'alcol e ho lasciato riposare per 24 ore. Il giorno dopo ho filtrato il liquore alla stamigna strizzando infine le foglie e ho imbottigliato. Il risultato non è molto dolce: si sente molto la menta, ma a qualcun* piacerà magari con l'aggiunta di un po' di zucchero in più.
6 responses to “pasta madre e liquore di menta, ovvero effetti collaterali dell’hackmeeting”
1. di che? è che sono bollita, sennò ci venivo prima spontaneamente 🙂
2. ho visto. e tu hai visto?
3. ahahah! ok: errata corrige — Ho messo a macerare 100 gr. di menta in un litro di alcol a 95°. Te l’ho detto che sono bollita!
1) grazie della visita, si la mail la devo togliere appena ho un minuto.
2) hai visto ti ho linkata
3) ma il liquore alla menta lo fai con il liquore alla menta?
come una moltiplicazione dei pani e dei pesci (o liquori per chi non ama il pesce)
ehilà! un ristorante, eh? magari una trattoria popolare…
ciro si trascina, fa il vecchietto ed evita gli attacchi ingiustificati del piccolo drugo. mo’ mi vado a vedere il tuo blog. baci
e le melanzane erano deliziose, non avrei mai immaginato di dover cominciare a progettare un ristorante con la reginazabo, ma mi sa che dobbiamo metterci al lavoro. come sta ciro?
le foglie di menta è meglio non scaldarle, perché si rovinano. comunque il sapore della menta era già forte, forse troppo per qualcuno (per questo può valere la pena di aggiungere un po’ di zucchero in più), e soprattutto non sa di sciroppo di menta industriale e ha più un sapore erbaceo. anche il colore (appena avrò una macchina fotografica di nuovo funzionante fotograferò e pubblicherò il liquore che mi è restato) è più opaco di quello a cui siamo abituati noi quando pensiamo ai preparati alla menta, tanto che alcune ricette suggeriscono di metterci il colorante.
idea/domanda : scaldando l’alcool maggiormente il primo giorno avresti ottenuto un sapore di menta più forte ?