pomodori verdi sott’olio


L’inverno è arrivato: dentro casa il riscaldamento è già acceso, e da un po’ dall’orto sono scomparse le piante di melanzane. Per i pomodori ho aspettato ancora un po’, ma ormai era il momento, e ho colto gli ultimi pomodori sulle piante, pochi un po’ arrossati, gli altri tutti verdi.

Era la prima volta che avevo a che fare con i pomodori verdi e qualche remora sulla loro tossicità l’avevo, ma ho fatto qualche ricerca in rete e a quanto pare se si scelgono i pomodori già grandi e verde chiaro, li si cuoce e non li si mangia in grandi quantità, la tossicità dell’alfa-tomatina diventa irrisoria.

Ho scelto i pomodori tutti verdi (scartando quelli anche appena un po’ rossi che a quanto pare tendono a sfaldarsi quando li si cuoce nell’aceto e che invece andavano bene per questa ricetta) e li ho preparati in questo modo:

Ingredienti: 1 kg di pomodori verdi – 5-6 filetti d’acciuga – 3 spicchi d’aglio – origano – capperi – olio d’oliva extravergine – sale

I pomodori devono essere perfettamente verdi e possibilmente di forma allungata, perché raccolgono meglio l’aceto: io avevo dei pomodori rotondi e dei cuori di bue, e per questo li ho tagliati in dischi alti un dito invece di spaccarli a metà nel senso della lunghezza come suggerisce la ricetta cui ho attinto, dopodiché li ho privati dei semi con la punta di un coltello.

Ho messo le fette di pomodoro in una pentola e li ho coperti di aceto e acqua in proporzioni uguali, portandoli a ebollizione e spegnendo subito. La ricetta dice che se si lascia bollire più a lungo, le pareti del pomodoro si incrinano. Dopo averle scolate, ho messo le fette ad asciugare per mezza giornata su uno strofinaccio.

Quando i pomodori erano ormai asciutti, ho disposto le fette nei vasetti cospargendo ogni strato con pochissimo sale, origano, aglio, capperi dissalati e pezzettini d’acciuga e coprendo infine il tutto con olio d’oliva extravergine. Controllerò ancora per qualche ora che l’olio copra bene i pomodori, raboccandolo se necessario, e poi aspetterò un mesetto perché si insaporiscano bene prima di consumarli come antipasto o per condire vari tipi di insalata (quella di patate, per esempio).

Aggiornamento dall’estate successiva:  i pomodori che ho preparato con questa ricetta, peraltro saporitissimi, sono andati a male, accumulando gas nel barattolo. Ne deduco che è stato per via della bollitura troppo breve in aceto oppure dell’aggiunta di alici e capperi non trattati. Consiglio quindi caldamente di sterilizzare i vasetti dopo la preparazione.


2 responses to “pomodori verdi sott’olio”

  1. non mi ha mai ispirato tanto, perciò ho optato per il sottolio. però se lo dici tu mi fido e la prossima volta la provo 🙂