Stamattina accendo il computer e subito arriva la notizia: alle sette del mattino è cominciato lo sgombero di Cox18, lo storico centro sociale milanese, occupato nel 1976, che ospita la libreria Calusca e l’Archivio Primo Moroni, vera e propria memoria storica della sinistra, non solo milanese. Lo sgombero, definito illegale dall’avvocato che rappresenta il centro sociale, è un regalo alla politica dell’intolleranza della giunta Moratti, ma intanto, mancando il mandato, gli avvocati sono riusciti a bloccare tutto e ad avviare una negoziazione. Sperando che questi spazi di vita vengano presto liberati, incollo l’appello di Maysa Moroni, figlia di Primo Moroni:
Ciao Sandro, in questo momento stanno sgomberando Cox 18 con la
Calusca e l’archivio immenso di mio padre di cui stanno tentando il
sequestro.
L’archivio è proprietà privata mia e di mia madre.
Chiunque tu conosca a Milano che sappia chi era mio padre digli di andare lì, avvocati giornalisti semplici persone.
Qualunque tipo di visibilità tu pensi di poter dare a questa storia sarà da me apprezzata infinitamente.
Ciao Sandro un abbraccio oggi tristissimo, Maysa
4 responses to “¡Que viva Conchetta!”
Rioccupato, tre ore fa. 😀
Domani corteo nazionale a Milano contro lo sgombero di Cox18: concentramento alle 15.30 in Piazza 24 Maggio: http://cavallette.autistici.org/2009/01/2551
QUI http://www.petitiononline.com/cox18/petition.html c’è una petizione che ha già raccolto 700 firme: lanciata da Marco Philopat e Giuseppe Genna, hanno aderito tra i primi Alessandro Bertante, Patrizia Viglino, Marco Mathieu, Alessandra Colombo, Marco Sozzi, Fiamma Lolli, Daniele Scalia, Roberto Moroni, Yasmina Melaouah, Raul Franceschi, Paolo Melissi, Gianpaolo Borghini. Firmare e far girare. Coraggio.
Che cosa vergognosa…