pasta di pane 1 — focaccia di cipolle



Superato
il terrore dell’impasto di farina e acqua che ti si appiccica alle mani e  infarina il resto del mondo che ti circonda, non solo ho sempre a disposizione un pane biologico e gustoso che non costa miliardi e lievita grazie alla pasta madre che sobbolle allegramente nel sottoscala (il riscaldamento non le è tanto gradito), ma comincio ad affrontare con meno orrore l’idea di preparare un sacco di pizze e torte a base di pasta di pane.

Così ieri, in occasione della cena cipolla delle fornaci mordaci, ho preparato per la prima volta una focaccia di cipolla. Ecco la ricetta:

Ingredienti: 300 g di farina integrale – 200 g di farina 00 – 6 cipolle medie – 2 cucchiai di erba cipollina – 6 cucchiai di olio – sale 1 1/2 cucchiaino abbondante – acqua 2 tazze circa – 1 dado di lievito di birra – 200 cc di panna da cucina – 2 cucchiai di cipolla liofilizzata

Ho preparato il pane con la farina integrale, l’acqua, il sale e il lievito e l’ho lasciato a lievitare per 3 ore e dopo la prima lievitazione ho aggiunto all’impasto la cipolla liofilizzata, la panna, l’erba cipollina tritata finemente e 2 cucchiai di olio.

A quel punto o superavo il terrore delle mani appiccicate o non ne uscivo più fuori, perché una cosa è impastare la farina di grano duro con l’acqua, e un’altra la farina di grano tenero con la panna. Comunque, aggiungendo la farina bianca, sono riuscita a cavarmela, e alla fine la pasta era proprio come dev’essere: solo leggermente appiccicosa e molto elastica, tanto da formare quasi delle grosse bolle mentre la si impasta.

Ho steso la pasta su una teglia (su carta da forno), schiacciandola bene agli angoli, e l’ho ricoperta di cipolla, salando in cima e aggiungendo l’olio che restava in modo che le cipolle non bruciassero in forno.  Dopo mezz’ora di cottura a 200°C ecco il risultato.

,

7 responses to “pasta di pane 1 — focaccia di cipolle”

  1. la focaccia di cipolla della signorina zabo ha, per essere morigerati con i complimenti, letteralmente spaccato il culo. al prossimo appuntamento (credo sia una cena anticlericale) come ci saprà stupire?