l’esplosione dei fiori di zucca


Come se piantandogli un girasole vicino gli avessi fatto un affronto, e non contente di averlo soffocato ben presto con le loro foglie, le zucche si sono prese la rivincita colorando ogni giorno di esuberante arancione tutto il campo conquistato avanzando di qualche millimetro all’ora.

Ogni tanto le sfoltisco, quando noto la comparsa di un frutto taglio i germogli più a valle per dare più linfa alla zucca. Finora, tra umidità e piogge continue, di frutti sani se ne sono sviluppati pochi, ma tra fiori e germogli, di frittelle e fiori e talli stufati non ne potevo più, e dopo che miss ophelia mi ha svelato la possibilità di fare delle frittelle dolci secondo una tradizione di queste parti nordiche (e spero tanto che ci riveli la ricetta 😉 ), mi riprometto di fare un filmato sulla preparazione delle frittelle di fiori di zucca secondo una tecnica tramandata di madre in figlia al paesello del sud e racconto la mia sperimentazione: i fiori di zucca al forno con ripieno ai germogli di zucca.

In realtà le sperimentazioni sono state due: una con le patate e una con il pane, ma la preparazione è simile — al posto del pane secco bagnato si usa una patata lessa grande schiacciata, che dà un ripieno più compatto e omogeneo, ma forse non altrettanto saporito (a me sono piaciute moltissimo in entrambi i modi!)

Premessa: quando parlo di fiori di zucca intendo anche i fiori di zucchina, ma mai quelli attaccati ai frutti (le femmine), bensì i maschi, quelli che crescono su uno stelo. Infatti, mentre lo stame dei maschi è amarognolo ma non disturba (almeno nelle ricette salate) e secondo me è la parte più saporita del fiore, il pistillo delle femmine ha un sapore ancora più amaro e si deve togliere, lasciando il fiore aperto e adatto solo ai sughi o alle frittelle. I fiori si raccolgono di mattina presto (o di sera), quando sono
chiusi, e se non si consumano subito si mettono in frigo avvolti in un
canovaccio o in un contenitore foderato di carta da cucina per
mantenerli freschi (al massimo un giorno, sennò diventano mollicci). Quanto ai germogli, una volta tagliato lo stelo, scelgo soltanto fiori, foglie e frutti appena spuntati ed elimino il resto.

Ingredienti: una ventina di fiori di zucca freschi e una manciata di germogli di zucca, pane raffermo, parmigiano grattugiato, origano, basilico, sale, pepe, olio, fior di latte, burro, pangrattato.

Ho sminuzzato quattro o cinque fiori di zucca (i più piccoli e/o i meno freschi) e li ho passati in padella con un po’ d’olio, poco sale e origano. Nel frattempo ho bagnato il pane raffermo finché non si è ammorbidito e quando i fiori e i germogli si sono stufati, ho spento il fuoco e ho aggiunto il pane mescolando, aggiustando di sale e aggiungendo una decina di foglie di basilico sminuzzate, un po’ di pepe, un altro po’ d’olio e parecchio pangrattato fino a ottenere un composto abbastanza omogeneo.

A questo punto ho riempito i fiori con un po’ di impasto, un cubetto di mozzarella e un altro po’ d’impasto e li ho disposti in una pirofila unta. A operazione finita ho spolverato la teglia di pangrattato, ho disposto un fiocchetto di burro su ogni fiore e ho infornato per un quarto d’ora a 150 gradi.

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