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coltivare, e mangiare, il carcadè
Non scrivo tanto in questo periodo, e non solo perché faccio conserve su conserve e ogni tanto vado pure al mare, ma anche perché sto chiudendo due progetti editoriali di cui uno è iniziato con una passione folgorante per lo Steampunk Magazine (ma aspetto ancora un po’ a parlarne meglio) e l’altro è Ruggine, la…
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l’esplosione dei fiori di zucca
Come se piantandogli un girasole vicino gli avessi fatto un affronto, e non contente di averlo soffocato ben presto con le loro foglie, le zucche si sono prese la rivincita colorando ogni giorno di esuberante arancione tutto il campo conquistato avanzando di qualche millimetro all’ora. Ogni tanto le sfoltisco, quando noto la comparsa di un…
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crauti, ovvero come usare tanti cappucci e ripiantarne ancora
Verso metà giugno i cappucci che avevo piantato a marzo erano belli e pronti, e tutti assieme non sapevo proprio come usarli (un solo cappuccio basta per un’infinità di insalate e di riso saltato… per non parlare del fatto che anche tra i più salutisti pochi apprezzano questa verdura che a me assurdamente piace un…
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Spontaneismi, cicli naturali e ricette popolari
Delle varie verdure piantate subito prima dell’inverno e piantate a inizio primavera, i risultati peggiori li ho ottenuti con i finocchi, che sono rimasti piccolini e tendevano a marcire nelle foglie più esterne, con i porri, che sono restati sottili e sono cresciuti solo in altezza, e con le cime di rapa di cui ho…
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pasta di pane 3 — pizza di scarola
Sto pian piano uscendo dal vortice lavorativo: la consegna dell’orrido libro è in dirittura d’arrivo e anche se non andrò in vacanza, comincio già a sentirmi una donna libera. In realtà oltre a occuparmi dell’orrido libro sono riuscita anche ad angosciarmi e a tormentarmi a livelli di ossessioni paranoiche per la china presa dall’autoritarismo, dal…
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cronache dell’inverno 3: involtini di verza con grano saraceno
La primavera è decisamente arrivata e ho deciso di allargare l’orto perché tanto con le zanzare c’è poco da crogiolarsi al sole sul prato; intanto, per premunirmi con dei divoratori naturali di zanzare pure molto bellini, ho finalmente montato la batbox: è molto tardi, ma continuo a sperare che qualche pipistrello ritardatario stia ancora cercando…
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un ennesimo, futile motivo per odiare la fiera del libro
Si avvicina la fiera del libro di Torino, che quest’anno, con la sua scelta di Israele come ospite d’onore a sessant’anni esatti dalla nakba, ha destato una controversia disarmante tra chi, giustamente, propone un boicottaggio alla fiera contro una scelta così inopportuna proprio in un periodo come questo, sempre più catastrofico per la Palestina [qui…
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il video della pasta madre direttamente dall’archive
un primo post di prova per pubblicare video dall’archive invece che dagli altri servizi commerciali che si potevano usare esclusivamente fino a oggi. E finalmente ecco la consistenza della pasta madre 😉
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mia madre non era femminista
Mia madre non era femminista, ma per certi versi mi ha cresciuto come se lo fosse. Eppure quando mi ha fatto mica è stata a pensarci su. E prima, ventenne nel ’68 in una grande città, quelle lotte le ha viste solo da lontano, chissà se con curiosità o con paura. Di mia madre, da…
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cronache dell’inverno 2: errori e, forse, soluzioni
È troppo che non scrivo, e mi riduco al poco tempo che ho per dare un segno di vita prima di prendere il tradizionale treno pasquale che mi terrà sconnessa per qualche giorno. Ne approfitto per fare una lista di errori che mi sono segnata nel corso dell’inverno e per cui solo di rado ho…