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Coproduci Ruggine 3!
Ruggine n. 3 è in stampa. A dire il vero, una prima tiratura minima è già uscita, per un’anteprima questo weekend a Firenze in occasione di Do It Your Trash 3.0, il festival sull’uso e il riuso dei rifiuti che si tiene da tre anni al nEXt Emerson e che è un’esperienza carica di contenuti…
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Cronache della primavera: orto pigrissimo
In realtà in questi giorni mi sento molto urbana, e starei molto più volentieri svaccata a bermi una birra al Forte Prenestino che in questa terra di nebbia, zanzare e militari, però il sole chiama e mi godo l’orto, fra crochi, primule e violette che spuntano dai vasi pieni di compost. Questo è l’ultimo anno…
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Anna. Una storia di comune precarietà
In questi tempi bui di angosce atomiche e missioni umanitarie, di molto rischio e troppa precarietà per mantenere veramente la calma, mi consolo scrivendo, fermando i pensieri impazziti sulla carta. Ecco quindi una storia che ho buttato giù dopo aver letto un altro racconto che mi ha riportato indietro a vecchie situazioni. Così da stasera…
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Cronache dell’inverno: budino di tofu e mela
Sono stata latitante per un pezzo, ma non con le mani in mano. Il fatto è che molte delle cose che sto facendo non le posso ancora annunciare perché richiedono tempo e non sono finite, e anche molti dei miei lambiccamenti mentali non sono ancora arrivati a conclusioni stabili. Uno di questi lambiccamenti ha a…
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Il fioraio di Perón
Alberto Prunetti è un mio amico: l’ho conosciuto nel periodo in cui stavano uscendo due dei suoi primi libri: Potassa, storie di sovversivi, migranti, erranti, sottratti alla polvere degli archivi, e la sua traduzione di Primitivo attuale, che mi ha fatto conoscere John Zerzan. È stato subito un colpo al cuore, che ha continuato a…
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John Zerzan in Italia
John Zerzan è uno dei principali teorici dell’anarco-primitivismo, una linea di pensiero che rifiuta radicalmente non solo la società industriale ma la civiltà in sé, con l’addomesticazione della natura e il dominio che questa comporta. Molte sono le critiche a questa posizione, e la bibliografia primitivista è ampia quanto sono numerose le voci che liquidano…
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Ancora pere: vermi, marmellata e freeganesimo
In Gran Bretagna esiste un’iniziativa che si chiama Abundance, “abbondanza”, e che promuove la raccolta urbana di frutta che altrimenti resterebbe a marcire, vuoi perché gli alberi crescono anche spontaneamente negli angoli della città dove si è generata quella dose di entropia che serviva a permettere la loro nascita, vuoi perché a volte qualcuno li…
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erbazzone vegano
È più di un mese che non aggiorno il blog, ma nonostante la lentezza estiva intorno a me continuano a succedere cose, e soprattutto l’orto va pigramente avanti, con melanzane, peperoni e quattro ostinate piante di pomodoro che hanno deciso di crescere spontaneamente dal compost. Ma soprattutto quest’anno, nonostante le lumache abbiano fatto piazza pulita…
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Margaret Killjoy in tour!
Ho conosciuto Margaret due anni fa, quando mi apprestavo a tradurre la sua Guida steampunk all’apocalisse, e da allora non ho mai smesso di leggere con entusiasmo lo Steampunk Magazine, all’epoca curato anche da magpie, come si fa spesso chiamare. Ne sono nati la traduzione italiana della Guida e di alcuni racconti usciti sulla rivista,…
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Il Babau a Brutti Caratteri 6
Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. Ray Bradbury, Fahrenheit 451 Brutti Caratteri, la fiera dell’editoria indipendente promossa dalla Biblioteca G. Domaschi, da La Chimica, dal Circolo Pink…